Secondo Brueghel
quando Icaro cadde
era primavera
un contadino stava arando
il suo campo
la fastosa parata
dell'anno era
in atto tintinnando
presso
la riva del mare
attenta solo
a sé stessa
sudando sotto il sole
che scioglieva
la cera delle ali
al largo della costa
uno spruzzo
insignificante
affatto
inosservato era
Icaro che annegava.
quando Icaro cadde
era primavera
un contadino stava arando
il suo campo
la fastosa parata
dell'anno era
in atto tintinnando
presso
la riva del mare
attenta solo
a sé stessa
sudando sotto il sole
che scioglieva
la cera delle ali
al largo della costa
uno spruzzo
insignificante
affatto
inosservato era
Icaro che annegava.
Grande pittura e grande poesia, efficace e rapita traduzione: come rendere meglio l'indifferenza degli uomini e della natura dinanzi alla tragedia? Tragedia di Icaro come specchio ed emblema delle tragedie di ogni giorno e della storia: ciascuno è intento alle proprie quotidiane occupazioni e nessuno bada alle gambe del ragazzo Icaro, che annega e si perde nel mare: "uno spruzzo insignificante". Lungo più di cinque secoli di storia arte e poesia, immutabili ed eterne, ci accompagnano.