venerdì 18 febbraio 2022

Ariodante Marianni a 100 anni dalla nascita 2. Pagina Picta.

"Il caso di Ario Marianni è particolare e abbastanza inusitato: l'attività letteraria, saggistica, poetica, critica, anche se di più lunga estensione temporale, si travasa e si compone, per lui, in una sintesi totale per cui, a un certo punto, diventa del tutto naturale che il suo mondo poetico - letterario si esplichi in termini pittorici o che il suo linguaggio normale si definisca in lavoro letterario. [...] Un procedimento organico, rigoroso, che pure non si rifiuta all'abbandono, al canto, si affida, anche, ai valori sensibili più labili e sfuggenti, giuoca sulla resa della materia, raffinata, gustosa, sul significato della pittura riscoperta come mezzo rinnovato, il rigore rimanendo, alla base, come ragione iniziale e insostituibile della dinamica progettuale, per poter essere poi abbandonato, eluso, dimenticato" (Lara Vinca Masini, Presentazione alla mostra ARIO, galleria Il Fiore, Firenze, 13 gennaio 1973; poi in Pagina picta. Il caso l'allegoria e la volontà nella pittura di Ariodante Marianni, Colophon libri 2005, acura di Eleonora Bellini).

                                            Ario, Geometrie del Caso, olio su tela, 1973

mercoledì 16 febbraio 2022

Ariodante Marianni a 100 anni dalla nascita 1. Poesie della pace e del ricordo

TRE POESIE PER LA PACE

RESIDUATI BELLICI (1948 – 1952)
I - I nuovi Dei
I nuovi Dei
puntano il dito,
non scendono più
tra gli uomini,
riuniti in una stanza
ci osservano,
fotografati
da 20.000 metri.
Che cos’erano
Nagasaki, Hiroshima?
Un punto nero
su una mappa
per Truman & Co.

II - Negoziati
Uno scoppio, lo scontro
di due colombe in volo
provenienti da opposte direzioni:
una pioggia di penne,
bianche, miste a foglie d’ulivo
(da terra fu seguita attraverso
mirini e radar, le dita impazienti
tamburellanti sui tasti).
Per nulla scoraggiati, i diplomatici
iniziano nuove trattative.
Altre colombe – ne abbiamo tante –
saranno inviate dalle rampe di lancio”.

III - Finalino
Un rumore
di giornali
strappati,
di vetri infranti
un epilogo gentile
senza squilli
di trombe
o esplosioni
e le carni disciolte
staccarsi,
le cellule libere, unite
in una nuvola unica, alta,
(a forma di fungo?)

                                             Icone di pace, monotipo su carta, 1960