martedì 7 ottobre 2014

Due poesie da "Un amore senile e altre spezie"

La poesia d’apertura del libro

TURPE SENILIS AMOR
(Ov., Amores, I, IX, 4)
No, Ovidio, erravi
(non ne avevi esperienza)
quando si è amati è senza
aggettivi ed età:
si dice amore,
semplicemente, unicamente amore.


e quella che ne chiude la prima parte

SE QUALCOSA DEI MIEI VERSI
Se qualcosa dei miei versi
sopravvivrà nel tempo,
sorprenderà il lettore
l’allegra furia giovanile
di quest’amore così nudo e crudo.
(Danzava, Socrate, nella sua prigione,
aspettando la coppa di cicuta).

Ariodante Marianni, Un amore senile e altre spezie, Book 2008


alcuni commenti

Queste ultime poesie d’amore di Ariodante trasudano tenerezza e luce. Un libro di attese e di partenze,ma soprattutto di ritorni nel nome dell’amore.Il grande amore che non muore in mezzo alle cose che muoiono.Leggetelo vi farà venire brividi di passione eterna. (Nicola Vacca)

Ecco, mi ha sorpresa piacevolmente, molto piacevolmente questa lettura mattutina delle poesie di Ariodante Marianni che ho conoscevo solo di fama. Le rileggerò perché sono cariche di voglia di vivere e limpide nonostante l’età, come erano gli amori adolescenti di una volta.(Sandra Palombo)

Nel rumore di questi treni che vanno e vengono, assaporo ogni volta tutta la bellezza di un animo nobile e gentile. Il fascino della trepidazione e della tenerezza che vive e cresce nelle attese, nei ritorni, nelle partenze. (Maria Pina Ciancio)