(e tuttavia con Eliot,
Ungaretti, Dylan Thomas, Yeats …)
E tuttavia
per uscire dal mondo dovremo
intuire
decifrare
tradurre
l’angolo minimo di tempo dove
il pane è una luce verticale.
Si passerà da una porta assente
che si può immaginare dietro
le scale, in basso, all’opposto
del rosso che occupa le ore
per tutto il giorno. Il vecchio
guardiano
conosce ogni passo, i lati insidiosi
eppure ripete
“Entrate
entrate, poi
scendete sette scalini a destra.
Il luogo della fenice è un triangolo
vi accorgerete subito dove
conviene arrivare dove
non si dovrà andare”.
Si entra nel triangolo
e non si pensa a come uscire
se mai si dovesse tornare, o a fuggire
anche se nessuno dice da che cosa
ma è certo che accadrà
in un’altra parte del giorno.
(da Vista
sull’Angelo, 1999)
Marianni alla Fiera dei Piccoli Editori, Castello di Belgioioso 2006 |