Voglio anch’io che casa mia sia
un labirinto di libri
in cui accoglierti
Che per arrivare al letto
tu debba far lo slalom
e seguire il mio odore
per non perderti
Voglio anch’io in silenzio
guardarti da lontano
L’altro capo del letto
e tu con la paura
di starmi troppo così vicino
anch’io voglio
con le mie domande farti
venir voglia di scappare
E voglio anch’io sentire
il guinzaglio che mi tira
correre su per le scale
cadere dirti
Ti prego apri la porta
La verità vera del mio cuore
dei sogni e delle orecchie ai libri
ami sul tempo per questa
enorme quantistica distanza
E voglio anch’io sapere
che il mio viso ha casa
nelle tue mani
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